venerdì 9 aprile 2010

LA PASTIERA NAPOLETANA





L'origine della pastiera ha origini antichissime e proviene dai culti pagani per celebrare l'arrivo della primavera.
La leggenda narra che la sirena Partenone, aveva scelto il Golfo di Napoli come sua casa e da lì cantava con la sua dolcissima voce.
Gli abitanti per ringraziarla del suo canto le portarono dei doni. Con esattezza 7 doni:


La farina = ricchezza
La ricotta = abbondanza
Le uova = riproduzione
Il grano cotto nel latte = fusione del regno animale con quello vegetale
Fiori d'arancio = il profumo della costiera
Le spezie = omaggio di tutti i popoli
lo zucchero = la dolcezza del suo canto

La sirena apprezzò molto i doni, ma nel raccoglierli li mescolò e diede inconsapevolmente vita alla prima pastiera. Questo dolce è entrato nella tradizione cristiana ed in particolare come dolce pasquale e simboleggia la pace.

La preparazione della pastiera, come di ogni buon piatto, richiede tempo e lavoro.Questa ricetta mi è stata data da una signora napoletana doc anche se ormai da tanti anni vive a Roma, ma è un amante della cultura e delle tradizioni provenienti dalla terra dove è nata:


INGREDIENTI per circa 10 persone

PASTA FROLLA

250 gr. di farina

150 gr. di burro

100 g. di zucchero

2 tuorli d'uovo

la buccia gratuggiata di un limone

RIPIENO

600 gr. di ricotta

300 gr. di zucchero

600 gr. di grano per pastiera

1 bicchiere di latte

4 tuorli d'uovo

1 uovo intero

la buccia intera di un limone

un pezzo di cedro candito e 1/2 buccia di arancia candita

1 o 2 fiale di aroma di millefiori o fiori d'arancio

PROCEDIMENTO

Il giorno prima fate cuocere il grano nel latte con la buccia di limone, due cucchiai di zucchero e se piace una stecca di cannella. Quando il latte si è assorbito spengete il fuoco, togliete le spezie e lasciate riposare per una notte.

Quindi preparate la pasta frolla. Circa un ora prima di iniziare al lavorare, tirate fuori dal frigo il burro in modo da renderlo morbido e quindi facile da lavorare. Prendete una capiente ciotola, pesate prima la farina e poi lo zucchero e versalteli nella ciotola e amalgamateli insieme con le mani, unite il burro e lavorate il composto, unite i tuorli e fate una palla di pasta che metterete a riposare almeno mezz'ora in frigorifero.Setacciate la ricotta con il passaverdure ed unite lo zucchero girando lentamente e per un pò di tempo fino a che non si raggiunge una consistenza cremosa. A questo punto uite le uova, separando gli albumi al tuorlo, gli albumi serviranno dopo. Unite un tuorlo alla volta, solo l'ultimo uovo sarà intero. Tagliate a pezzetti la frutta candita ed unitela, quindi unite anche le fiale di acqua di millefiori. Montate gli albumi a neve ferma ed uniteli alla crema di ricotta, sempre molto lentamente.

Accendete il forno a 220 ° infarinate ed imburrate un ruoto, la tipica teglia di alluminio da pastiera, stendete con il mattarello la pasta frolla che adagerete sul fondo della teglia, versate il composto e poi decorate con strisce di pasta.

Abbassate la temperatura a 160° e lasciate cuocere per almeno un ora.

Può anche essere preparata il giorno prima.

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